Attività all'Aria Aperta

“Se ascolto dimentico,

se vedo ricordo,

se faccio capisco.”

Se chiedessimo ad un bambino di oggi (“bambino tecnologico”) di raccontare cosa sono per lui un orto, un frutteto, la campagna, probabilmente riconosceremmo nelle sue risposte immagini che lui ha fatto proprie guardando e ascoltando i programmi televisivi. Forse ci racconterebbe di piante che nascono dai vasetti di yogurt, di vacche color lilla e di valli incantate che offrono frutta e ortaggi già belli e pronti per essere consumati. Purtroppo, ai bambini chiusi in pochi spazi sempre uguali, si offrono, quale finestra sul mondo, tante immagini e tante parole.

Tuttavia i limiti di una conoscenza puramente simbolica non sono di carattere cognitivo, ma sicuramente anche di natura emotiva. Le emozioni suscitate da un bel libro illustrato, da una interessante videocassetta, da uno spot pubblicitario accattivante, non possono sostituire quei vissuti intensi che può solo dare il contatto con la realtà direttamente percepita.

A questa convinzione sono legate le numerose attività all’aria aperta che si svolgono nell’ Asilo Nido Buridani. Attività educative che tutto il nostro corpo insegnante ha scelto di sviluppare con i bambini, facilitate anche dalla presenza di ampi spazi esterni (aree verdi e terra coltivabile), dove trovarsi all’aria aperta.

In seguito alle nostre esperienze, anche se non sempre felici dal punto di vista pratico-realizzativo, noi educatori del’Asilo Nido Buridani, riteniamo fondamentale che fin da piccoli ci si accosti alla natura per imparare a conoscerla, apprezzarla e rispettarla e pensiamo quindi che il giardinaggio rappresenta l’attiva partecipazione del bimbo alla vita dell’ambiente.

L'intento è restituire ai bambini il rapporto diretto con la natura

Ci proponiamo di organizzare un lavoro didattico che faccia tesoro delle esperienze legate alla vita degli animali, delle piante, di certi fenomeni fisiologici (pioggia, neve, sole…) e che preveda anche apposite attività all’aria aperta (uscite in agriturismo, passeggiate in campagna…).

Oltre che soddisfare il bisogno di moto insito nel bambino, imparare a lavorare la terra assume un’importanza particolare per l’educazione intellettuale. L’ambiente naturale consente di sviluppare la capacità percettiva (grandezze, forme, analogie, differenze…), coinvolgendo tutti i sensi, affinando il loro uso e soprattutto le capacità di giudizio.

Per favorire una buona attività di giardinaggio non occorrono grandi mezzi, nel caso del nostro Asilo Nido sono sufficienti zappetti, rastrelli, secchielli, piccole carriole, semi e bulbi di varie specie e tanta buona volontà, dando la possibilità a tutti i bimbi coinvolti di “sporcarsi le manine”.

In questo ambiente il bambino si esercita nell’osservazione, impara a riconoscere gli oggetti (il materiale di cui sono fatti, la loro funzione, le trasformazioni che possono subire) e acquista un senso pratico della vita, constatando i risultati che derivano dal suo lavoro. Froebel afferma che è di somma importanza per un bambino coltivare un giardino, proprio perché scorge che dal suo lavoro provengono i frutti.

Sarebbe inutile avere un bellissimo giardino da ammirare ma chiuso a qualsiasi esperienza. Bisogna invece godere e far godere il bambino di quello che c’è che troviamo vicino a noi, facendo tesoro di un proverbio orientale che dice:

“Se ascolto dimentico,

se vedo ricordo,

se faccio capisco.”